A livello culinario, l’India è il paese delle spezie e del curry. La gastronomia viene trattata come un’arte e accompagnata da riti sociali e religiosi.
Non esiste un tipico stile culinario, in quanto la cucina Indiana non solo differisce tra i vari Stati, ma anche tra una regione e l’altra, e persino tra le varie famiglie e ceti sociali; si può comunque fare una distinzione generale tra la cucina dell’India del Nord, più piccante e speziata, e quella del Sud, un po’ più leggera.
Se sei vegetariano avrai tantissime (più che in Italia!) opzioni a disposizione: pensa che, in alcune città sacre all’induismo, è molto difficile trovare dei ristoranti che cucinino la carne – a meno che non ci si sposti nelle zone musulmane.
Come noto, in India si mangia con le mani, anzi, con la mano, solo la destra, poiché la sinistra si riserva tradizionalmente per le operazioni di igiene intima; utilizzando pollice, indice e medio, si formano delle palline di riso e condimento, oppure si spezza abilmente il roti, il buonissimo pane indiano, per poi intingerlo nei vari curry.
Se non vuoi cimentarti, non preoccuparti! Nei ristoranti danno sempre anche le posate 🙂
Un ruolo importantissimo è rivestito dallo street food, il cibo di strada, che in India è parte integrante della cultura nonché un’esperienza sensoriale a 360 gradi.
Solitamente, il cibo è preparato sul momento dalle mani esperte del venditore di turno che, con gesti rapidi ed accurati che spesso lasciano a bocca aperta, in meno di 3 minuti ti servirà un “piatto” della stessa complessità (e soprattutto bontà!) di quelli serviti al ristorante.
Non esistono ricette precise e non mangerai mai lo stesso papri chaat, lo stesso samosa o lo stesso dosa in India, poiché ogni venditore, ogni regione, ogni famiglia detiene un segreto, un proprio dosaggio personale di spezie che rende ogni ricetta unica e diversa da ogni altra.
Anche nel caso dello street food, ogni città ha i suoi snack tipici e ne esistono una varietà infinita.
Un piccolo suggerimento: se hai piacere ad assaggiare lo street food, non lasciarti spaventare dalle solite voci di corridoio e cimentati anche in questa avventura! L’unica accortezza è di scegliere un baracchino dove c’è sempre un certo riciclo di gente, in modo da essere sicuri che il cibo è preparato e consumato sul momento.
Se puoi, evita di mangiarlo a Delhi: è l’unico posto in cui noi siamo stati male avendolo mangiato!
Ultimo consiglio, se pensi che le spezie e il piccante possano darti fastidio a lungo (ma anche a breve!) andare, porta con te una boccetta d’olio d’oliva, a noi ha salvato la vita – e lo stomaco – in più occasioni!