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FAQ

Domande Frequenti

Che tipo di viaggi proponete?

I viaggi che proponiamo sono viaggi all’avventura, zaino in spalla (ma no, lo zaino non è sempre con noi!). Sono tour aperti a massimo 8/10 persone e durano dai 10 ai 15 giorni. Solitamente, per riuscire a vivere a fondo ogni luogo, non visitiamo più di 5 città in un tour.

Visitiamo soprattutto posti non turistici che abbiamo scoperto durante i nostri giri di esplorazione qui in India e durante gli anni in cui ci abbiamo vissuto.
Se c’è qualcosa di imperdibile, ovviamente, lo inseriamo nel tour anche se turistico!

Per chi sono i vostri tour?

Per chiunque abbia desiderio di visitare l’India in maniera avventurosa, senza lussi e senza troppi comfort.
Per partecipare ai nostri tour è necessario spirito di adattamento e sono aperti dai 18 anni in su.

Sono viaggi abbastanza faticosi e per questo, prima di iscriverti, possiamo organizzare una chiamata in modo da vedere se rispondono effettivamente alle tue esigenze.

Organizzate tour personalizzati?

Certamente! Organizziamo e guidiamo anche tour privati.
Facciamo anche consulenze: se volete venire in India ma NON volete essere accompagnati da noi, possiamo scrivere l’itinerario e organizzarvi il viaggio.
Il prezzo dei tour personalizzati varia in base ai luoghi che vorresti visitare (ci sono città più care e altre più economiche), in che modo vuoi viaggiare (avventura o comfort), che alberghi scegli (budget o categorie più alte), le esperienze che vuoi fare, alta o bassa stagione… Insomma, dipende da tanti fattori. Puoi richiedere una delle nostre consulenze per farti un’idea! 

Fate ogni anno i soliti tour?

Abbiamo dei tour “classici”, come quello della Grand Trunk Road, ma ultimamente ne stiamo proponendo sempre di diversi, in particolare il nuovo format “Tour allo sbaraglio” e quelli sull’Himalaya.

Nei vostri tour è compreso il volo a/r dall'Italia?

No, nei nostri tour non è compreso, ma rivolgendosi a Sharewood, il tour operator con cui collaboriamo, è possibile chiedergli un preventivo al momento della prenotazione.

Venite a prenderci in aeroporto?

Sì, veniamo quasi sempre a prendervi personalmente in aeroporto, qualunque sia l’orario del vostro arrivo. Qualora non sia possibile, manderemo un’autista di fiducia.

Dove dormiremo durante i tour?

Alloggiamo sempre in alberghi di categoria medio/budget, oppure homestay in montagna e nei villaggi più remoti. Gli alberghi di categoria budget sono quelli nelle città più piccoline e meno turistiche, dove è più difficile trovare sistemazioni di standard occidentali.
Abbiamo quasi sempre il bagno in camera, tranne in alcune homestay.
Nelle docce, cosa abbastanza comune qua in India, non ci sono quasi mai box doccia e l’acqua finisce direttamente sul pavimento. 

Dove si mangia durante il tour?

Nei ristoranti fighi, per strada, a casa di persone! In ogni città assaggeremo il cibo tipico locale.

Com'è il clima in India?

A parte dicembre, gennaio e febbraio, in India fa sempre caldo!
Il periodo peggiore è quello che va da aprile a giugno, infatti organizziamo tour solo in montagna, dove la temperatura è molto più favorevole.
Ad agosto ci sono i monsoni quindi anche se caldo “rinfresca” un po’: con questo non significa che ad agosto piove tutto il giorno ma solo che c’è più probabilità di beccare la pioggia!

Cosa serve per venire in India (visto, vaccini, ecc...)?

Per entrare in India è necessario essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo.

È inoltre necessario munirsi di regolare visto turistico, da ottenersi tramite la procedura online sul sito indianvisaonline.gov.in. Il visto ha validità di 30 giorni dal momento in cui si entra nel Paese. La richiesta può essere fatta fino a 4 giorni dalla data di arrivo in India, ma è consigliabile procedere con più largo anticipo (diciamo un paio di settimane prima della partenza).

Per entrare in India non sono previste vaccinazioni obbligatorie, a meno che non si provenga da Paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla (in qual caso occorre essere vaccinati per tale malattia: l’Italia, ovviamente, non rientra tra questi Paesi). Sono nondimeno consigliate, previo parere medico, alcune vaccinazioni, come quella contro colera, epatite A e B, tifo, tetano e malaria, anche a seconda del periodo e delle zone in cui si viaggia. A tal proposito consigliamo di rivolgersi agli specialisti dell’ASL di competenza territoriale per valutare insieme a loro l’opportunità di vaccinarsi. Si rimanda, inoltre, alla “scheda paese” dell’India sul sito viaggiaresicuri.it per ulteriori approfondimenti sulla situazione sanitaria e le vaccinazione consigliate.

Serve una assicurazione di viaggio?

Per noi è fondamentale quando si viaggia stipulare una assicurazione di viaggio.
Noi ci affidiamo a Chapka e ci troviamo benissimo.
Offrono diverse polizze legate al tipo di visto: turistico, business, lavorativo, medico, ecc…
Con il nostro codice sconto SAMSARA10 avrete il 10% di sconto sulla polizza CAP ASSISTENZA:

– polizza dedicata ai viaggi di meno di 90 giorni ovunque nel mondo
– inviano subito l’attestato di assicurazione via email
– date flessibili: se c’è un cambio di viaggio è possibile cambiare le date della polizza se non è iniziata
– copertura completa: spese mediche, rimpatrio, bagaglio, rientro anticipato, ecc
– prolungamento di soggiorno in caso di contagio Covid*

Approfondimenti

CLIMA
Cambia tantissimo a seconda della zona che si vuole visitare e del periodo dell’anno: dagli aridi deserti del Rajasthan ai freddi altipiani dell’Assam, dalle umide paludi del West Bengal fino alla piacevole frescura dei boschi himalayani.
Per quanto riguarda la fascia della Grand Trunk Road, che è dove si sviluppa la maggior parte dei nostri tour, il clima è tropicale e subtropicale, con temperature estive che possono raggiungere delle massime di 48° C.
La stagione monsonica, che interessa l’intero territorio indiano con diversa intensità a seconda della zona, dura da giugno a settembre.
Il monsone è un evento meteorologico sostanzialmente imprevedibile, che ogni anno si manifesta in modo diverso da quello precedente. Per questo motivo, secondo la nostra esperienza, ha poco senso pianificare e organizzare le vacanze in base ai suoi capricci, o addirittura rinunciare a un viaggio in India!
Per informazioni più dettagliate sul clima in uno specifico luogo e periodo, ti consigliamo di informarti su Google: troverai tutte le info che cerchi!
VALUTA E ATM
La valuta locale è la Rupia indiana (INR); 1 Euro vale, a seconda del cambio attuale, fra le 78 e le 89 Rupie.
Ovunque sono presenti sportelli bancari per prelevare (i circuiti più diffusi sono Visa e MasterCard) ed uffici Western Union, e spesso nei negozi è accettato il pagamento con carta; è inoltre possibile cambiare presso gli uffici di cambio e, spesso, anche i negozianti offrono questo servizio.
Ti consigliamo di girare sempre con del contante, in quanto, nei baracchini e nei negozi più piccoli, la carta non è accettata. Se riesci ad avere sempre da parte banconote di taglio piccolo (10 e 20 rupie) meglio: ti torneranno utili per comprare l’acqua e per pagare i Tuk Tuk, che spesso non hanno resto.
Quando prendi delle banconote da qualcuno (che sia nei money change o in qualche negozio), controlla sempre che queste non siano danneggiate e/o leggermente strappate, in quanto avrai difficoltà poi ad utilizzarle perché quasi nessuno le accetta!
 
Importantissimo: controllare, prima del viaggio, che la tua carta di credito o di debito sia stata abilitata a prelevare ed effettuare pagamenti fuori dalla zona Euro (spesso è un’operazione che si può fare in autonomia dal proprio Home banking).
FUSO ORARIO
+ 4 ore e 30 minuti rispetto all’Italia; + 3,30 quando in Italia vige l’ora legale.
PRESE ELETTRICHE

Le prese elettriche generalmente sono come quelle italiane a due fori, ma alcuni alberghi hanno mantenuto quelle a 3 lamelle.
Noi, personalmente, non abbiamo bisogno di adattatori se non per la presa del pc!

TRASPORTI
Per spostarsi nelle città indiane, oltre ai classici taxi e agli autobus, sono diffusissimi gli auto-rickshaw, più comunemente chiamati tuk-tuk; dei mezzi di trasporto che a prima vista sembrano per due persone, ma che in realtà possono ospitarne fino a otto (o a volte anche di più!).
Sono molto meno cari dei taxi (i prezzi variano a seconda della città, le corse partono da 10 rupie se si condividono con altre persone) e l’abitacolo aperto sui due lati permette di immergersi meglio nella confusionaria esperienza urbana di odori, polvere e colori.
A Calcutta, in particolare, sono diffusissimi anche i rickshaw trainati a mano dai cosiddetti uomini cavallo, solitamente contadini o persone molto povere che, dai loro villaggi, si spostano nelle grandi metropoli per trovare degli umili lavori.
Nelle città più grandi si trovano anche traghetti, Uber (o altre app simili) e la metropolitana.
Infine il treno: è senza dubbio il mezzo di trasporto più utilizzato in India per i viaggi a media e lunga distanza.
Nei treni urbani non esistono le cosiddette “classi”, ma esiste uno specifico scompartimento riservato alle donne (il cosiddetto “vagone per signore”).
Per quanto riguarda i treni extraurbani, invece, è possibile scegliere in quale classe si preferisce viaggiare: c’è la 1A (ovvero Prima classe con aria condizionata), 2A (Seconda Classe con aria condizionata), 3A (Terza classe con aria condizionata) e Sleepers (uguale alla Terza classe per i suoi tre piani di cuccette, ma non climatizzata e dunque dotata di sbarre alle finestre anziché di vetri).
Ovviamente il costo del biglietto varia notevolmente, ed è necessario prenotare con largo anticipo, specialmente durante le festività.
Un viaggio in treno, in India, è molto di più di un semplice spostamento; è una vera e propria esperienza che ti darà modo di interagire con la gente del posto, catapultandoti nella loro affascinante cultura!
Viaggiando in treno ti capiterà quasi sicuramente di essere approcciato dal passeggero (o, in alcuni casi, dall’intera famiglia!) che ti siede accanto; sii gentili e paziente, gli Indiani sono estremamente curiosi e amano chiacchierare con i turisti!
CIBO
A livello culinario, l’India è il paese delle spezie e del curry. La gastronomia viene trattata come un’arte e accompagnata da riti sociali e religiosi.
Non esiste un tipico stile culinario, in quanto la cucina Indiana non solo differisce tra i vari Stati, ma anche tra una regione e l’altra, e persino tra le varie famiglie e ceti sociali; si può comunque fare una distinzione generale tra la cucina dell’India del Nord, più piccante e speziata, e quella del Sud, un po’ più leggera.
Se sei vegetariano avrai tantissime (più che in Italia!) opzioni a disposizione: pensa che, in alcune città sacre all’induismo, è molto difficile trovare dei ristoranti che cucinino la carne – a meno che non ci si sposti nelle zone musulmane.
Come noto, in India si mangia con le mani, anzi, con la mano, solo la destra, poiché la sinistra si riserva tradizionalmente per le operazioni di igiene intima; utilizzando pollice, indice e medio, si formano delle palline di riso e condimento, oppure si spezza abilmente il roti, il buonissimo pane indiano, per poi intingerlo nei vari curry.
Se non vuoi cimentarti, non preoccuparti! Nei ristoranti danno sempre anche le posate 🙂
 
Un ruolo importantissimo è rivestito dallo street food, il cibo di strada, che in India è parte integrante della cultura nonché un’esperienza sensoriale a 360 gradi.
Solitamente, il cibo è preparato sul momento dalle mani esperte del venditore di turno che, con gesti rapidi ed accurati che spesso lasciano a bocca aperta, in meno di 3 minuti ti servirà un “piatto” della stessa complessità (e soprattutto bontà!) di quelli serviti al ristorante.
Non esistono ricette precise e non mangerai mai lo stesso papri chaat, lo stesso samosa o lo stesso dosa in India, poiché ogni venditore, ogni regione, ogni famiglia detiene un segreto, un proprio dosaggio personale di spezie che rende ogni ricetta unica e diversa da ogni altra.
Anche nel caso dello street food, ogni città ha i suoi snack tipici e ne esistono una varietà infinita.
Un piccolo suggerimento: se hai piacere ad assaggiare lo street food, non lasciarti spaventare dalle solite voci di corridoio e cimentati anche in questa avventura! L’unica accortezza è di scegliere un baracchino dove c’è sempre un certo riciclo di gente, in modo da essere sicuri che il cibo è preparato e consumato sul momento.
 
Se puoi, evita di mangiarlo a Delhi: è l’unico posto in cui noi siamo stati male avendolo mangiato!
 
Ultimo consiglio, se pensi che le spezie e il piccante possano darti fastidio a lungo (ma anche a breve!) andare, porta con te una boccetta d’olio d’oliva, a noi ha salvato la vita – e lo stomaco – in più occasioni!
SALUTE E IGIENE
Se hai modo, prima di partire, inizia a preparare il tuo stomaco all’India con un bel ciclo di fermenti lattici!
Per via delle condizioni igieniche diverse dalle nostre, ti sconsigliamo, almeno durante i primi giorni, di mangiare verdure crude e frutta acquistata per strada, visto che spesso sono state sciacquate con acqua di provenienza ignota!
 
È vivamente consigliato bere solo acqua venduta dentro bottiglie sigillate (controlla sempre prima di bere!), e non quella del rubinetto, e nemmeno bevande che contengano ghiaccio.
Per scongiurare la disidratazione, e per mantenerti in salute durante il viaggio, è importante bere molta acqua.
È utile avere sempre a portata del disinfettante per le mani.
 
Ti consigliamo inoltre di portare farmaci per la dissenteria e altri problemi intestinali, pomate repellenti per gli insetti (facilmente reperibili anche in loco), e una crema solare ad alta protezione, soprattutto nei mesi estivi. Comunque, nelle principali città – ma anche in quelle più piccole – ci sono farmacie molto fornite, dove puoi trovare la maggior parte dei farmaci che troveresti anche in Occidente.
PERICOLI, CONTRATTEMPI E TRUFFE
In generale, l’India è un Paese piuttosto sicuro dal punto di vista della micro e macro criminalità, e le grandi città non sono più pericolose delle capitali europee e italiane.
Nonostante questo, ci sono dei piccoli accorgimenti che, se adottati, ti aiuteranno a non cadere in situazioni spiacevoli, senza dimenticare che, ovviamente, valgono le comuni norme di buon senso che vi tengono al sicuro in ogni altro Paese e città del mondo!
La prima regola in India è: contratta! Non importa che tu stia comprando del cibo, piuttosto che dei gioielli; non appena un commerciante indiano vedrà uno straniero, automaticamente il prezzo salirà, a volte fino a raddoppiare.
Questo vale anche per le corse in taxi e con i rickshaw: prima di accettare una corsa chiedi sempre all’autista di accendere il tassametro e, nel caso dei rickshaw, accordatevi prima sul prezzo.
Nei mercati, non fidarti mai delle “guide autorizzate” (con tanto di badge) che si propongono di aiutarti a trovare ciò che stai cercando. Queste persone sono spesso d’accordo con i negozianti, che gonfieranno i prezzi per dare loro una percentuale.
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO

Nonostante non sia obbligatoria per entrare in India, ti consigliamo vivamente di stipulare un’assicurazione sanitaria, al fine di evitare inutili preoccupazioni e di non incorrere in eventuali problemi in caso di necessità!

Nei nostri tour è già inclusa una polizza medico-bagaglio-annullamento

VACCINAZIONI

Per entrare in India non ci sono vaccini obbligatori; ad ogni modo è comunque consigliato rivolgersi al proprio medico curante, o a chiunque di competenza, per valutare la necessità o meno di effettuare vaccini contro l’epatite A e B, il colera, il tifo e il richiamo antitetanico.  

Di seguito i link per collegarti direttamente al sito della Farnesina, qualora volessi avere informazioni aggiuntive al riguardo.
ABBIGLIAMENTO

Sebbene non esista un dress code specifico, in India è comunque consigliato, specialmente per le donne, indossare sempre abiti che coprano le gambe e che non lascino le spalle scoperte.

In quasi tutti i templi è obbligatorio rimuovere le scarpe all’ingresso; ti consigliamo pertanto di portare sempre in borsa dei calzini, qualora dovesse darti fastidio camminare scalzo!
Per le donne, inoltre, è raccomandabile avere sempre con se una pashmina (scialle) per coprire il capo, in quanto in alcuni templi e in tutte le moschee è sconveniente oppure vietato entrare se non la si indossa.
Ti tornerà molto utile anche in locali, ristoranti e altri ambienti chiusi, per coprirti le spalle; gli Indiani amano l’aria condizionata, specialmente nei mesi più caldi!
Per quanto riguarda le scarpe, ti consigliamo di non comprarne di nuove, ma piuttosto di utilizzare un vecchio paio che magari stavi pensando di buttare.
Questo perché le strade Indiane sono molto sporche e dissestate e, di conseguenza, le scarpe tendono a sporcarsi e rovinarsi facilmente.

Se possibile, ti consigliamo di portare sia un paio di ciabatte di gomma, utili durante i monsoni, quando le strade possono allagarsi per qualche ora, sia un paio di scarpe chiuse, molto più comode per camminare.

COSA METTERE IN VALIGIA
  1. Una macchina fotografica o una telecamera
  2. Una piccola torcia elettrica, utile durante i black out
  3. Una power bank, anche questa utile durante i black out
  4. Abbigliamento pratico (meglio se in cotone) e qualche capo più pesante per i tour nel periodo invernale. Per le donne è raccomandabile portare abiti non scollati, che coprano gambe, spalle e décolleté.
  5. Una carta di debito/credito per prelevare denaro contante
  6. Una fotocopia del passaporto in caso di smarrimento
  7. Un kit di primo soccorso per i piccoli inconvenienti e i disturbi intestinali, fermenti lattici
  8. Per le donne, un foulard per coprire il capo
  9. Protezione solare
  10. Occhiali da sole
  11. Repellente per zanzare
  12. K-way, soprattutto durante le stagioni dei monsoni
  13. Un libro per i lunghi viaggi in treno
  14. Un paio di comode scarpe da tennis e un paio di ciabatte in gomma
  15. Un lucchetto (meglio se di quelli con combinazione) per lo zaino e la camera d’albergo
  16. Un gel disinfettante per le mani
  17. Un sacco lenzuolo
  18. Una mascherina da notte e tappi per orecchie per i viaggi in treno
  19. Un asciugamano in microfibra

Ok, ti abbiamo detto tutto ciò che c’è da sapere!

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Se stai programmando un viaggio in India e hai bisogno di una mano con l’organizzazione e/o l’itinerario, siamo qui per te!