SEGUICI SU INSTAGRAM @SAMSARAROADS
SEGUICI SU INSTAGRAM @SAMSARAROADS

Samsara Woods

Non solo India...

Samsara Woods è il nuovo pianeta della "galassia" Samsara Roads, un progetto nato per esplorare la montagna con gli occhi della Storia e del mito, della scienza e della tecnica, attraverso gesti, saperi e sensazioni dimenticate, per ricucire il filo strappato che ci lega al nostro passato.

Nel 2025 sono diventato guida ambientale escursionistica, ultima tappa di un percorso formativo durato un paio d’anni, in cui ho studiato varie discipline e seguito corsi di sopravvivenza, bushcraft, astronomia, foraging, falegnameria, eccetera.

“Samsara Woods” è lo spazio in cui condivido questi saperi e queste avventure, come guida ma anche come compagno di strada, di cammino e di resistenza. Perché le montagne possono essere luoghi di comunione oltre che di solitudine e silenzio.

Trekking avventurosi in Val Grande, la più grande area selvaggia d'Italia, con notti in bivacco e cene preparate sul fuoco.

Un luogo, per radicarsi nel nostro cuore, ha bisogno di strumenti intellettuali e pratici, di libri ma anche di scarponi, accette, bussole e coltelli. Ha bisogno di radici che partano dalla mente ma anche dai piedi e dalle mani.

Cucinare un pasto a base di erbe selvatiche, imparare a raccogliere e tagliare la legna, accendere una stufa, orientarsi usando le stelle, costruirsi un riparo… Nei gesti educati dal fare c’è un’arte segreta che in silenzio si fa strada nel cuore delle cose, rimuovendo la superficie patinata, i luoghi comuni e le apparenze. È un fare che diventa rito: oggi individuale, domani collettivo.

Escursioni in programma

Escursione in Val Grande: da Cicogna a Pian di Boit

Trekking con notte in bivacco, interpretazione ambientale, foraging, orientamento e bushcraft

11 e 12 Ottobre 2025

Leggi il programma

Escursione in Val Grande: da Cicogna a Pian di Boit

Trekking con notte in bivacco, interpretazione ambientale, foraging, orientamento e bushcraft

25 e 26 Ottobre 2025

Leggi il programma

I quattro pilastri di ogni escursione Samsara Woods

INTERPRETAZIONE AMBIENTALE

Imparare a leggere un territorio – quello boschivo, in particolare – attraverso conoscenze botaniche, faunistiche, storiche e antropologiche, per cogliere il battito misterioso delle forze che l’hanno plasmato. Perché in certe zone domina il castagno e in altre il faggio? Cosa ci dice la presenza di un ciliegio solitario nel bosco? Perché l’ortica e il sambuco spuntano solo in presenza di terreni disturbati dall’uomo? Domande come queste ci spingono a esplorare la complessità del paesaggio, riscoprendo mestieri e tradizioni scomparse, usi e costumi di una società che ha profondamente alterato l’aspetto delle nostre montagne… e che continua a farlo.

BUSHCRAFT

L’arte di essere a casa nei boschi: saper raccogliere, tagliare e lavorare la legna; accendere un fuoco; cucinare sulle braci; creare del cordame con fibre vegetali; usare utensili da taglio come coltelli, accette e seghe; costruirsi un riparo di fortuna; e molto altro ancora.

FORAGING

Imparare a riconoscere, raccogliere e cucinare alcune delle erbe selvatiche più diffuse nei nostri boschi, nel rispetto dei vincoli di tutela ambientale, della stagionalità e della diffusione di certe specie. 

ORIENTAMENTO

Doversi orientare in un territorio senza l’ausilio di mezzi elettronici ci obbliga a osservarlo con una profondità, un’attenzione e un livello di dettaglio altrimenti impossibile. Accanto ai classici metodi di orientamento, con bussola e carta, esploreremo metodi più antichi, di orientamento naturale, legati all’osservazione delle stelle e del sole, della vegetazione e della geomorfologia. 

Val Grande

Parco nazionale dal 1992, la più estesa "area wilderness" di Italia.

A un’ora e mezza da Milano, a due passi dal Lago Maggiore, c’è una valle da cui l’uomo si è ritirato completamente, disertando case, averi e ricordi. Qui, dopo oltre mezzo secolo di abbandono, le ferite inferte dalla civiltà si stanno rimarginando grazie al ritorno di ciò che era stato cacciato poiché “inutile e dannoso”: la natura selvaggia.

Dove c’erano baite, teleferiche e alpeggi, oggi rimangono solo ruderi fatiscenti, sommersi da un diluvio di “erbacce”: ortiche, rovi, sambuchi. Mentre le croci e le cappelle votive crollano sotto al peso dei rampicanti, animali araldici come il cervo e l’orso, il lupo e la vipera, tornano liberi dopo secoli di persecuzione e sfruttamento, protetti dall’impervietà assoluta di questi luoghi tornati selvaggi.