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1 – 11 Agosto 2024

Tour allo sbaraglio
in West Bengal

da Calcutta a Gorbhanga
india

Alle radici della nostra passione

Quello del “tour allo sbaraglio” è il format di viaggio che più si avvicina alle radici della nostra passione, quella del viaggiare per esplorare senza un piano ben preciso, a volte senza sapere dove si dormirà la notte successiva, se in un albergo o nell’ostello di una stazione, se sul pavimento di un tempio o in una capanna di fango col tetto di paglia.
Sarà la strada, coi suoi imprevisti e i suoi ostacoli, a plasmare il nostro viaggio, dandogli la forma più naturale possibile: quella dell’avventura – cosa rara, scomoda e imprevedibile, che ora vogliamo condividere con te.

West Bengal, tradizioni esoteriche sconosciute

Per questo “tour allo sbaraglio” abbiamo scelto una delle terre più affascinanti dell’India: le fertili campagne del West Bengal a nord e a ovest di Calcutta.
In questa fitta rete di fiumi, villaggi e cittadine sacre, si nascondo, sconosciute alla maggior parte dei viaggiatori, tradizioni esoteriche, musicali e artistiche la cui unicità e profondità può essere sondata solo con mano, dormendo e mangiando in compagnia dei chitrakars, i pittori e cantastorie che incontreremo nel villaggio di Naya; dei fakir e dei baul, i menestrelli itineranti che ci ospiteranno nel loro ashram di Gorbhanga, in uno degli angoli più remoti dell’India; dei sadhu tantrici che a Tarapith vivono nel crematorio in riva al fiume, tra teschi e ossa umane.

in collaborazione con

Itinerario

Dall'1 all'11 Agosto

Giorno 1Arrivo a Calcutta

Giovedì 1 Agosto

  • Arrivo a Calcutta, dove verremo a prendervi in aeroporto per poi andare in albergo e lasciarvi riposare.
  • Pranzeremo insieme e faremo un briefing di presentazione, dove conoscerete i vostri compagni di viaggio e vi spiegheremo tutto ciò che sarà necessario per affrontare queste due settimane al meglio!
  • Dopo pranzo inizieremo il nostro giro dal New Market, l’immenso mercato al centro di Calcutta, diviso in varie sezioni tra cui quella della macelleria, delle spezie, dell’abbigliamento e della frutta.
  • Proseguiremo attraversando la qasbah musulmana di Alimuddin Street, fino ad arrivare a Mother House, il quartier generale delle Missionarie della Carità e luogo di sepoltura di Madre Teresa. 
  • Infine visiteremo il vecchio cimitero britannico di Park Street: uno dei luoghi più “infestati” di Calcutta, nonché uno dei più rigogliosi e spettrali. 
  • Cena e rientro in albergo.

Se avete in programma di arrivare a Calcutta qualche giorno prima, saremo felici di aiutarvi nella prenotazione di alberghi, guide e quant’altro, e di suggerirvi posti da visitare o attività da svolgere nel frattempo.

Giorno 2Calcutta

Venerdì 2 Agosto

  • Dopo colazione prenderemo un bus locale fino a Babu ghat, il secondo ghat più antico di Calcutta, dove avremo modo di vedere asceti, venditori ambulanti, bramini, massaggiatori e fedeli che vengono qui a celebrare puja e a passare il tempo in riva al fiume.
  • Proseguiremo con il battello verso il Flower Market, il più grande mercato di fiori dell’Asia, collocato sotto il ponte di Howrah e a ridosso del fiume Hooghly; visiteremo poi Armenian ghat, dove c’è l’arena dei khushti wrestlers e il molo da cui partono e arrivano i battelli; la zona di Nimtala ghat, con gli slum intorno ai binari del treno e i piccoli templi indù ricoperti dall’edera e dalle radici dei baniani.
  • Dopo aver pranzato in un ristorante di zona, arriveremo a piedi a Kumartuli, l’affascinante quartiere degli artigiani, dove gli artisti modellano e dipingono a mano grandi e piccole statue d’argilla delle divinità indù.

Giorno 3Da Calcutta a Naya

Sabato 3 Agosto

  • Da qui ha inizio il vero e proprio “tour allo sbaraglio”: iniziano giorni di spostamenti con mezzi locali che andranno improvvisati sul momento, di continue sorprese, sfide e ostacoli da aggirare insieme, con un po’ di entusiasmo, fatalismo e creatività. Questa zona dell’India è talmente remota e fuori dalle rotte turistiche che è molto difficile reperire informazioni e contatti in anticipo, il che, in una qual certa misura, ci riporta ai tempi in cui ancora non si viaggiava con lo smartphone ma cartina alla mano, sempre pronti a seguire consigli e indicazioni di persone incontrate per strada. 
  • Prima tappa di questa avventura è Naya, un piccolo villaggio di artisti nelle campagne del West Bengal: ci arriveremo dopo tre o quattro ore di treno locale, seguite da un ultimo tratto con jeep condivisa o tuktuk (lo scopriremo sul posto!). Una volta lì potremmo dormire in casa di qualche famiglia locale, nelle loro capanne col tradizionale tetto di paglia, oppure… Oppure ancora non lo sappiamo! 
  • Abbiamo scelto Naya per via dei chitrakars, artisti che – usando colori naturali, prodotti artigianalmente – dipingono scene mitologiche e folkloristiche su dei lunghi rotoli di pergamena. Una volta di fronte al loro pubblico, i chitrakars cantano le scene raffigurate in questi “rotoli”, srotolandoli man mano che la narrazione procede da una scena all’altra. Per saperne di più – e c’è veramente moltissimo da sapere – aspetteremo di essere ospiti nel loro piccolo villaggio, tra palme, stagni e risaie. 

Giorno 4Da Naya a Bishnupur

Domenica 4 Agosto

  • In mattinata, sempre con mezzi locali (bus + treno, probabilmente), raggiungeremo Bishnupur, una cittadina conosciuta localmente per i suoi numerosi templi di terracotta, tipici del West Bengal, risalenti per la maggior parte al 17° secolo d.C. I tetti di questi templi indù, unici in tutta l’India, ricordano quelli delle tradizionali capanne dei villaggi bengalesi, mentre la terracotta usata per la loro costruzione fu scelta come sostituto alla pietra che in Bengala non è mai stata facile da reperire. 
  • A Bishnupur pernotteremo per due notti in albergo. 

Giorno 5Bishnupur (e Panchmura)

Lunedì 5 Agosto

  • Da Bishnupur ci sposteremo nella vicina Panchmura, un’ancor più piccola cittadina di vasai che, oltre a creare orci e altri strumenti d’uso quotidiano, sono specializzati in un’arte molto particolare: quella dei cavalli di terracotta! Questi cavalli di varie dimensioni sono usati ancora oggi per scopi rituali, consacrati e offerti all’ombra degli alberi di pipal nei villaggi del Bengala, una delle molte tradizioni superstiti o comunque ispirate a una religiosità più tribale che braminica (il West Bengal, come vedremo insieme, è particolarmente interessante da questo punto di vista). 
  • Torneremo a Bishnupur nel tardo pomeriggio.

Giorno 6Da Bishnupur a Tarapith

Martedì 6 Agosto

  • Oggi un altro treno locale (+ un rickshaw condiviso e probabilmente affollato!) ci porterà a Tarapith, una cittadina completamente sconosciuta ai turisti ma famosa in tutto il West Bengal per il tempio dedicato a Tara, una delle manifestazioni più terribili e sanguinarie della Grande Dea.
  • Ogni giorno, centinaia di pellegrini visitano Maa Tara nell’oscurità del garbagriha – la stanza più buia e claustrofobica del tempio – dove la Dea accoglie i suoi devoti con la bocca macchiata di sangue e ricche ghirlande di fiori di ibisco intorno al collo. Dentro e fuori è un clamore di campane, corpi pressati nella calca, urla, preghiere e lamentele di mendicanti e menestrelli. Più volte al giorno, dei capretti vengono sacrificati alla Dea: il suo tempio, infatti, è uno dei pochissimi dove ancora oggi si praticano sacrifici animali (un altro di questi è Kalighat, a Calcutta, che visiteremo il penultimo giorno del tour). 
  • Non è finita qui: a Tarapith – nel crematorio in riva al fiume – vivono vari asceti tantrici, Aghori e Shakta, la cui religiosità è incentrata su varie pratiche esoteriche che, tra le varie cose, coinvolgono l’utilizzo di teschi e ossa umane. Camminando tra le tombe di asceti, le capanne e le pire del crematorio, vi racconteremo da quale filosofia e visione del mondo emergono queste pratiche altrimenti incomprensibili e sconcertanti.
  • A Tarapith pernotteremo in albergo. 

Giorno 7Da Tarapith a Gorbhanga

Mercoledì 7 Agosto

  • Oggi la nostra avventura si fa, se possibile, ancora più avventurosa: in qualche modo – e ancora non sappiamo come, ma di sicuro salendo su vari mezzi locali, attraversando villaggi e polverose stazioni di provincia dove berremo chai e chiederemo informazioni a chiunque passi di lì – raggiungeremo il villaggio di Gorbhanga, a pochi chilometri dal confine col Bangladesh, nel cuore più remoto delle campagne bengalesi.
  • A Gorbhanga, in questo piccolo villaggio tra le palme e gli alberi di banana, si trovano gli ashram di alcuni fakir: sono menestrelli musulmani, vagabondi e mistici le cui poesie in musica sono ispirate a un sincretismo che unisce elementi del Sufismo con quelli della Bhakti. La loro corrente mistica e musicale corre parallela – e in certi casi si intreccia – a quella dei baul, che sono la loro controparte indù (probabilmente, durante il nostro viaggio, vedremo alcuni di questi baul cantare sui treni o fuori dai templi). Quasi dimenticati fino a pochi decenni fa, i fakir e i baul sono stati riscoperti da alcuni studiosi e filantropi che hanno cominciato a organizzare una manciata di festival annuali in loro onore. Per il resto dell’anno, quando non sono in giro per concerti e altri eventi, i fakir vivono nei loro ashram, dove studiano, pregano e meditano sotto la guida di un guru. Quattro di questi ashram – tra i più importanti del West Bengal – si trovano a Gorbhanga: il termine ashram, in questo caso, indica una costruzione molto modesta e piccola in mezzo alla vegetazione. 
  • A Gorbhanga, come a Naya, non ci sono alberghi: niente che vi somigli nemmeno. Ci affideremo all’ospitalità dei fakir o della gente del villaggio. Di sicuro sarà una delle situazioni più spartane, avventurose ed esilaranti del viaggio!

Giorno 8Gorbhanga

Giovedì 8 Agosto

  • Oggi giornata intera a Gorbhanga. Cosa faremo? Non lo possiamo prevedere con esattezza! Siamo in un remoto villaggio del West Bengal, tra musicisti Sufi, eredi di una tradizione mistica molto antica, il cui stile di vita e la cui filosofia sono probabilmente molto diversi dai nostri; persone che forse non parlano nemmeno hindi ma solo bengali e qualche dialetto locale. Quindi, di nuovo, cosa faremo? Di sicuro passeggiare tra le vie e i sentieri del villaggio, bere chai all’ombra dei tamarindi e intorno agli stagni dove i bufali fanno il bagno al mattino, magari accettare l’invito a casa di qualcuno, stare in compagnia dei fakir e, con reciproca curiosità e forse imbarazzo, cercare di comunicare cose che verranno dette meglio – molto meglio – dalla loro musica
  • Anche stanotte dormiremo a Gorbhanga (o, se necessario, ci sposteremo in qualche cittadina vicina: decideremo in base a una serie di variabili, tra cui la nostra stanchezza e voglia di fare una doccia calda!).

Giorno 9Da Gorbhanga a Calcutta

Venerdì 9 Agosto

  • Oggi si torna a Calcutta! Ci vorrà almeno mezza giornata tra jeep condivise, bus, treni locali e taxi Ambassador gialli. L’arrivo è previsto nel pomeriggio. Una volta sistemati in albergo, in base all’ora decideremo se fare un giro insieme o riposarci fino a cena. 

Giorno 10Calcutta

Sabato 10 Agosto

  • Questa mattina, dopo colazione, visiteremo per prima cosa il Pareshnath Mandir, un meraviglioso tempio jain nella parte Nord di Calcutta, particolarmente apprezzato per la splendida architettura della sua facciata e per le sofisticate decorazioni di mosaici colorati, specchi e statue di marmo bianco al suo interno.
  • Prima di pranzo faremo una passeggiata nel più grande mercato di libri usati dell’Asia, in College Street, e faremo un tuffo nel passato entrando nella India Coffee House, un cafè che vanta circa 400 sedi in tutta l’India e che per molto tempo è stato luogo di incontro per poeti, artisti, filosofi e letterati bengalesi.
  • Nel pomeriggio, dopo pranzo, visiteremo il quartiere musulmano di Chitpur e, lì vicino, il mercato della frutta a Bara Bazar.
  • Ultima tappa di oggi è Kalighat, il più importante tempio indù di Calcutta, dedicato a Kali, Dea protettrice della città. Questo tempio è un luogo estremamente caotico e pittoresco, con un’intensa atmosfera di devozione e folle di pellegrini da tutto il West Bengal: è anche uno degli ultimissimi templi indù in cui si fanno ancora sacrifici animali.

Giorno 11Ripartenza per l’Italia

Domenica 11 Agosto

  • Ultima colazione tutti insieme, poi ci occuperemo del trasferimento in aeroporto per chi riparte dall’India. Se invece hai intenzione di proseguire il tuo viaggio, e ti servono dei consigli per la pianificazione dell’itinerario, puoi chiederci una consulenza in video-chiamata!

Note sull'itinerario

  • Questo tour, a differenza degli altri, ha la peculiarità di essere particolarmente soggetto ad avventure e imprevisti: questo perché, sebbene ogni luogo sia stato scelto con cura e l’itinerario studiato nella maniera più dettagliata possibile, è pressoché impossibile reperire informazioni approfondite su come spostarsi e dove alloggiare in zone così remote dell’India. Per questo motivo è fondamentale, per partecipare a questo viaggio, avere grande flessibilità e apertura mentale, spirito di adattamento e voglia di uscire dalla propria zona di comfort.
  • Gli spostamenti fra un villaggio e l’altro saranno tutti con mezzi locali, per la maggior parte senza posto assegnato e arrangiati al momento, il che significa che potremmo dover fare il viaggio o una parte di esso in piedi. Spesso sarà necessario prendere due o più mezzi, passando dai treni alle jeep condivise, dai bus ai rickshaw.
  • In alcuni villaggi chiederemo sul posto se e dove sarà possibile pernottare: potrebbe capitare che delle famiglie ci ospitino in casa loro, sistemando una stuoia o un materasso sul pavimento, o, in generale, che le sistemazioni disponibili siano abbastanza spartane e richiedano un certo spirito di adattamento. Non sempre sarà possibile pernottare in camere singole o doppie, ma ci adatteremo alle soluzioni che ci verranno proposte al momento. Anche il bagno, quindi, potrebbe essere condiviso e in condizioni igieniche diverse rispetto agli standard cui siamo abituati.
  • Per la parte di itinerario che riguarda Calcutta, invece, è tutto progettato nel minimo dettaglio. Nonostante questo, ricordiamoci che siamo sempre in India! Il programma potrebbe comunque essere soggetto a variazioni dovute a fattori climatici avversi, a forze della natura e altre circostanze che non possiamo prevedere. I treni, in particolare, possono incorrere in ritardi di più ore: anche su questo, ovviamente, non abbiamo alcun controllo. Agosto è periodo di piogge: un k-way o cerata è indispensabile!
  • Ultimo ma non meno importate, per partecipare al viaggio è necessario partire con lo zaino e non con la valigia: questo poiché, per lo stile di viaggio che faremo, lo zaino è molto più comodo e gestibile. Ovviamente non lo porteremo sempre con noi! Se hai qualsiasi dubbio o domanda al riguardo non esitare a contattarci.

Il costo di questo Tour è di

€ 1.380,00*

Per prenotarlo è necessario versare un acconto pari al 40% del totale, comprensivo della quota di assicurazione medico-bagaglio-annullamento, la cui stipulazione è obbligatoria. Il saldo restante andrà versato entro e non oltre il giorno 1 Giugno 2024, data di chiusura delle iscrizioni.

Questo tour è aperto a un massimo di 8 partecipanti.

Il prezzo include

pernottamento

PERNOTTAMENTO

Pernottamento in stanza doppia/tripla in hotel di categoria media o budget (a seconda della città) e sistemazione in casa di persone/ashram (a Naya e Gorbhanga). È previsto un supplemento di 180€ se vuoi alloggiare in stanza singola o se non ci sono altri viaggiatori con cui dividere la stanza doppia: in caso contrario, provvederemo a sistemare i viaggiatori dello stesso sesso insieme. Questa soluzione è possibile soltanto a Calcutta, Bishnupur e Tarapith.

spostamenti

SPOSTAMENTI

Tutti gli spostamenti interni all’India e previsti nel programma di viaggio.
Trasferimento da e per l’aeroporto.

pasti

PASTI

Tre pasti al giorno compresi di acqua (escluse altre bevande e dessert) a partire dal pranzo del giorno 1 alla colazione del giorno 11.

biglietti musei

BIGLIETTI 

Tutti i biglietti di ingresso a siti e monumenti previsti dal programma di viaggio.

accompagnatori

ACCOMPAGNATORI

Giada e Stefano come accompagnatori per tutta la durata del viaggio.

altro

ALTRO

Costi di gestione, assistenza e assicurazione medico-bagaglio-annullamento.

Il prezzo NON include

I voli di andata e ritorno da e per l’India

Visto d’ingresso

Mance al ristorante: in India è buona usanza lasciare una piccola mancia al cameriere e, in generale, al personale di servizio. Per questo faremo una cassa comune a inizio viaggio: prevediamo una spesa di massimo 10€ a persona.

Altro che non sia esplicitamente incluso nella nostra offerta

Note sulle condizioni di viaggio

ASSICURAZIONE SANITARIA E VISTO

Per partecipare ai nostri viaggi è indispensabile essere in possesso di un’assicurazione sanitaria di viaggio e di un visto di ingresso valido (per il visto e altre info di natura pratica, vai qui o visita la sezione FAQ). Assicurati di avere almeno sei mesi di validità residua sul passaporto dal momento in cui intendi entrare in India.

RESPONSABILITÁ

Gli organizzatori e accompagnatori NON sono responsabili per danni a cose o persone subiti durante il viaggio, né per furti o smarrimento di oggetti.

REQUISITI DEL VIAGGIATORE

I nostri viaggi sono aperti a tutti, purché siano stati compiuti i diciotto anni, ma chiediamo ai nostri compagni di viaggio di essere in condizioni psico-fisiche adeguate, in quanto avventura è anche sinonimo di imprevisti. Il modo migliore per affrontare questo viaggio è essere flessibili, positivi e “open-minded”.

IL CAOS DELL’INDIA

I nostri viaggi non sono viaggi dedicati al comfort e al lusso: ci saranno giornate in cui si camminerà molto e giornate calde e afose; inoltre l’India è un Paese caotico, intenso e spesso stancante, con condizioni igieniche al di sotto degli standard occidentali.

ALBERGHI E STRUTTURE

Anche gli standard degli alberghi, ovviamente, non sono in linea con quelli europei, e per valutare il livello di un albergo non si usa generalmente il sistema delle “stelle” ma si dividono gli alberghi in: bassa categoria, budget, media categoria, alta categoria e lusso. In questo tour in particolare, oltre ad alloggiare in alberghi di categoria media e budget (a Calcutta, Bishnupur e Tarapith, dove gli alberghi saranno semplici ma con l’essenziale e il bagno in camera), alloggeremo anche in situazioni meno confortevoli, dove probabilmente il bagno sarà condiviso.

FACCI UNA DOMANDA!

Se vuoi essere sicuro che questo tour faccia per te, saremo felici di ascoltare le tue perplessità e di consigliarti al meglio!

Politica di cancellazione

In caso di rinuncia al viaggio da parte del cliente, si applicano le seguenti condizioni:
– se la rinuncia avviene entro 90 giorni prima della partenza, la quota rimborsabile è del 70% del prezzo totale del viaggio.
– Fino a 60 giorni prima della partenza, la quota rimborsabile è del 50%.
– Fino a 30 giorni prima della partenza, la quota rimborsabile è del 25%.
– Oltre i 30 giorni prima della partenza, non verrà erogato alcun rimborso.

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